L’11 Maggio 2022 è stata finalmente approvata in via definitiva la legge nota come “SalvaMare”, inizialmente proposta (oltre 3 anni prima) da Sergio Costa, allora ministro dell’ambiente.

Non è stato un percorso rapido, dato anche la presenza di altre emergenze nel periodo ma finalmente questa legge “va in porto” !

Il fine della legge è triplice:

  • contribuire a risanare il mare,
  • promuovere l’economia circolare,
  • sensibilizzare la collettività.

Per fare questo sono previste diverse azioni che vanno dalla nuova regolamentazione della raccolta rifiuti (Art.2) alla gestione delle Campagne di Pulizia (Art.3), fino all’obbligo di introdurre l’educazione ambientale nelle scuole (Art.9).

Grazie a questa legge, i pescatori che dovessero recuperare plastica in mare (che può rimanere impigliata nelle loro reti) possono ora portarla in porto. Fino a prima della approvazione della legge infatti un simile comportamento poteva configurarsi come reato di “trasporto illegale di rifiuti”. Ora invece tutta la plastica recuperata grazie ai pescatori sarà gestita dalle autorità portuali utilizzando isole ecologiche appositamente create, ed a costo zero per chi conferisce il rifiuto. Una bella differenza rispetto a prima!

In aggiunta la legge definisce in modo preciso quali enti/organizzazioni possono organizzare eventi di pulizia del mare, tra cui figurano le associazioni di subacquei come il CSP, fornendo un quadro legislativo chiaro, e favorendo le attività che portano al miglioramento dell’ambiente marino.

Per scaricare il testo completo approvato dal Senato cliccate su QUESTO LINK

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